Pubblicazioni

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Gregorio Luisi - La logica del gorilla.

Prima edizione: ottobre 2017
Pagine: 224

Disponibile a questo link

 Uomini e gorilla. Due specie di primati estremamente simili dal punto di vista genetico possono intraprendere dei cammini evolutivi talmente diversi da non avere quasi più nulla da spartire, almeno in apparenza. Eppure quel 98% di DNA che ci accomuna è ancora presente nei nostri geni, e osservare questi scimmioni dalla giusta prospettiva ci permette di scoprire degli aspetti profondi e nascosti della natura umana. Ne trarremo delle conclusioni talmente sorprendenti da mettere in discussione le stesse basi di quella che, fino a oggi, abbiamo definito civiltà.

 

Gregorio Luisi - La scimmia in testa.

Prima edizione: giugno 2023
Pagine: 222

Disponibile a questo link

Da qualche parte, nei meandri più nascosti della nostra coscienza, c'è un gorilla che dorme. E' lì da sempre. Ma il suo sonno non è mai troppo profondo. Se siamo in difficoltà si sveglia e viene a darci una mano. Peccato però che non siamo più abituati ai suoi modi sbrigativi, e la sua figura imponente ci fa quasi paura. Ma se saremo disposti a tendergli una mano, riusciremo a farcelo amico.
"La scimmia in testa" rappresenta il seguito ideale de "La logica del gorilla". Stavolta gli obiettivi principali sono le dinamiche mentali e comportamentali che ci accomunano ai nostri cugini che vivono nella foresta.


Gregorio Luisi - Parlare semplice e selvaggio.

Prima edizione: marzo 2024
Pagine: 169

Disponibile a questo link

Il linguaggio è lo strumento con cui traduciamo i nostri pensieri in modo da poterli trasmettere ad altri. Ha anche la capacità di modificarsi nel tempo, adattandosi costantemente alle nostre esigenze comunicative. Ma come nella maggior parte dei processi di adattamento, esiste una bidirezionalità: il linguaggio si modifica seguendo le dinamiche della nostra mente e la nostra mente viene influenzata dal modo in cui ci esprimiamo. Se iniziassimo a usare un linguaggio semplice e immediato, con un vocabolario che conta meno di 140 parole e una struttura grammaticale scarna ed essenziale, ecco che forse la realtà in cui siamo immersi ci apparirebbe meno confusa.


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